Bloch mb.157 C1 (1:72)

Ben ritrovati con un caccia che è l’evoluzione finale di una importantissima ditta fondata da Marcel Ferdinand Bloch (https://it.wikipedia.org/wiki/Marcel_Dassault) che diventò negli anni ’50 del XX secolo la Dassault. Come ho già detto prima, questo è l’ultimo modello della serie “150” (https://en.wikipedia.org/wiki/Bloch_MB.150), interpretato come caccia intercettore d’alta quota (anche notturno) e d’alte prestazioni; sono partito dal Bloch mb 155 (https://it.wikipedia.org/wiki/Bloch_MB_155) della Rsmodels dove ho modificato il motore (allungandolo di pochi millimetri), l’elica, aggiunto il ruotino di coda retrattile, presa carburatore sotto la NACA, modificata cappottina con piani di coda ingranditi e antenna radio. Materiale usato plastica del modello, resina epossidica bi-componente, ottone e acciaio; i colori sono tipici dell’ Armée de l’Air durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale mentre la mimetica è una variante non convenzionale usata per i caccia d’alta quota e notturni. P.S.: questo è un altro esempio di modifica dato che il kit del Bloch mb. 157 (FGMmasterDujin) esiste ed è un pochino tanto caruccio.

Per i dati tecnici del “157” ecco il link https://it.wikipedia.org/wiki/Bloch_MB_157

Nakajima Ki-201 Karyū (1:72)

Bentornati e oggi voglio parlare di quell’aereo che secondo gli specialisti aereonautici direbbero “un Me 262 con le insegne nipponiche……”; non è un Messerschmitt Me 262 ma un progetto giapponese basato dal bi-getto tedesco. Il kit è da scatola (Rsmodels) ma con una piccola modifica che lo ha convertito in caccia notturno, aggiungendo il radar nel muso e n°2 cannoni obliqui dietro la cappottina (Schräge Musik); materiale usato plastica del modello, ottone, nylon e metallo bianco mentre la mimetica ei colori sono una variante da caccia notturna usata dall’ Esercito Imperiale Giapponese durante la ipotetica continuità della guerra (1946 circa).

Per i dati tecnici ecco il link https://it.wikipedia.org/wiki/Nakajima_Ki-201

Qui sopra una tavola presa da internet che mostra le varie differenze tra il Ki-201 (ultimo in basso), l’Me 262 (primo in alto) e altri caccia di simile sagoma.

Tachikawa Ki-94 II (1:72)

Ben tornati con un classico caccia nipponico (con “classico” intendo come tipologia di aereo convenzionale e non quei progetti fantascientifici con forme stravaganti) progettato e anche costruito durante le ultimissime fasi della Seconda Guerra Mondiale. Ma come mai mettere nel sito un modello “quasi” da scatola (kit della Rsmodels) e non un progetto completamente o parzialmente autocostruito? La risposta è semplice: dai disegni che ho, si è modificata la fusoliera in lunghezza (è piu’ lungo di circa 2/3 cm) e modificato il tubo di scarico che si collega con il turbo-compressore situato nella parte inferiore della fusoliera. Materiali usati plastica del modello, ottone, nylon, metallo bianco e stucco a base di resina bi-componente; i colori e la mimetica sono tipici dei caccia nipponici d’alta quota usati dall’ Esercito Imperiale Giapponese durante il 1944/45.

Per la descrizione tecnica ecco il link https://it.wikipedia.org/wiki/Nakajima_Ki-201

Nakajima-Mitsubishi Ki-99 (1:72)

Dopo un po’ di pausa, si riparte con un progetto di aereo dell’esercito Imperiale Giapponese (Dai-Nippon Teikoku Rikugunhttps://it.wikipedia.org/wiki/Dai-Nippon_Teikoku_Rikugun) derivato dal caccia di alta quota Nakajima ki-87 (https://it.wikipedia.org/wiki/Nakajima_Ki-87); difatti su internet girano foto di un modello pre-impostato del Ki-99 ma sinceramente quello che fanno vedere e che vendono, è un fantasy. Modifica basilare rispetto all’originale Ki-87 della Rsmodels è l’allungamento del cofano, la sistemazione del gruppo turbo-compressore spostato nella parte inferiore della fusoliera e delle n°2 prese d’aria grandi sulla parte anteriore vicino alla NACA motore. Materiale usato plastica del modello, resina e stucco a base di resina bi-componente, plasticand, ottone, nylon e metallo bianco. La mimetica e i colori sono una variante per i caccia d’alta quota Giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale.

Per quanto riguarda i dati tecnici e le dimensioni non vi è nulla a riguardo dato che si tratta di un progetto solo e solamente realizzato su carta ma si può ipotizzare per la motorizzazione un Nakajima Ha217 (Ha-46) da 3 000 hp, lo stesso usato su un altro progetto chiamato Nakajima KI-87 II.

Heinkel LERCHE TL (1:72)

Questo è un “posa-coda” (https://it.wikipedia.org/wiki/Posacoda) della Heinkel (Ernst Heinkel Flugzeugwerke A.G), progetto sviluppato dal precedente Heinkel LERCHE (https://it.wikipedia.org/wiki/Heinkel_Lerche) ma motorizzato con n°2 turbogetti Heinkel HeS 011 (https://it.wikipedia.org/wiki/Heinkel_HeS_011). Il modello da cui sono partito è stato il Henschel Hs.132 della Rsmodels; ho modificato la fusoliera, aggiunte le alette canard anteriori e le ali posteriori, aggiunti n°2 turboreattori, i n°2 missili in resina e il carrello per il trasporto anch’esso in resina modificato, partendo dal kit della Planet Models (CMK) del Meiller-Wagen (il trasporto dei missili V-2/A-4) . I materiali usati plastica, resina e rame; i colori e la mimetica sono piu’ o meno tipiche per i caccia d’alta quota/notturni nelle ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale.

Dati tecnici non pervenuti se non per i n°2 turbogetti Heinkel HeS 011 e per l’armamento costituito da n°2 missili filoguidati Ruhrstahl X-4 (https://it.wikipedia.org/wiki/Ruhrstahl_X-4) e n°2 cannoni Mauser da 30 mm.