Mikojan-Gurevič MIG I-230 TK ex I-72 (1:48)

Particolarissimo progetto che parte dal Mig-3 (https://it.wikipedia.org/wiki/Mikoyan-Gurevich_MiG-3) con sostituzione del motore con uno potenzialmente piu’ efficace con il turbo-compressore per le alte quote; questa variante è basata sul Mig I-230 o Mig-3U (https://massimotessitori.altervista.org/sovietwarplanes/pages/mig3/I-230/I-230.html). Kit di partenza della Trumpeter dove è stata allungata la cofanatura motore con l’aggiunta di n°2 turbo da me autocostruiti ai lati della fusoliera, aggiunta elica quadripala anch’essa autocostruita come gli interni; materiale usato plastica del modello, plasticard, acciaio, rame, nylon, stucco a base di resina bi-componente e resina epossidica. La mimetica e i colori sono una variante sperimentale d’alta quota usata dalla VVS (Aereonautica Militare Sovietica https://it.wikipedia.org/wiki/Voenno-vozdu%C5%A1nye_sily_SSSR) durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale.

Per i dati tecnici e misure basta vedere il collegamento Mig I-230 di cui sopra, qui sotto i dati ipotetici che cambiano:

  • Velocità massima: piu’ di 700 km/h.
  • Tangenza operativa: 17.000 metri.
  • Propulsore: AM-35A da 1700 cv. con n°2 turbo-compressori.
  • Armamento: n°2 mitragliatrici da 7.62 mm ShKAS + n°1 cannone nel mozzo dell’elica da 20 mm ShVAK.

Macchi c.200 (1:48)

Come altre volte, oggi mostro un aereo molto famoso durante la Seconda Guerra Mondiale usato dalla Regia Aereonautica (https://it.wikipedia.org/wiki/Regia_Aeronautica); il modello da me costruito apparteneva al padre di un mio caro amico dove, grazie a lui, vi riporto sotto la sua breve storia:

Il velivolo in questione è il Macchi C. 200 ” Saetta ” n. 13 e faceva parte della 356^ Squadriglia del 21^ Gruppo Autonomo Caccia Terrestri a sua volta inquadrato nel 51^ Stormo della Regia Aeronautica.

Mio padre lo utilizzò , operando dall’aeroporto di Vorošilovgrad (città dell’attuale Ucraina ridenominata Luhansk) dalla primavera del 1942 sino all’inizio del 1943 data di inizio della ritirata del contingente italiano dal fronte russo. L’aeroporto era condiviso con uno stormo di aerei della Luftwaffe (prevalentemente Ju 87https://it.wikipedia.org/wiki/Junkers_Ju_87 – e FW 190 Ahttps://it.wikipedia.org/wiki/Focke-Wulf_Fw_190 ) con cui venivano fatti frequenti voli in cooperazione.

Gianluigi Bartoli

Modello di proprietà di Gianluigi della ditta Italeri con nessuna modifica e quindi da scatola mentre la mimetica è quella usata dalla Regia Aereonautica nel 1942 in Russia/Ucraina.

Per i dati tecnici e storia ecco il link https://it.wikipedia.org/wiki/Macchi_M.C.200.

Qui sopra una scansione di una tavola a colori del modello in questione

P.S.: da notare in fusoliera il particolare del numero “13” da me eseguito in maniera “tondeggiante” che sta a significare che quello rappresentato in tabella era definitivo, mentre “il mio” veniva messo prima sul campo di battaglia in fretta e furia. Era di prassi modificare i vari numeri di reparto o altri prima in maniera grossolana e poi in maniera si può dire “rifinita”.

Mikojan-Gurevič MIG Ye-150P (1:72)

Ben ritornati dopo un pochino di pausa mostrandovi un “mostro alato” Sovietico anni ’50/’60 per un intercettore d’alta quota rimasto allo stato di prototipo, ma che ha volato e ha battuto diversi record in quei anni; quello modificato da me è la versione ipotetica armata con n°2 missili aria-aria (https://it.wikipedia.org/wiki/Missile_aria-aria) R-8 (https://it.wikipedia.org/wiki/R-8) della ditta Modelsvit. Le modifiche riguardano il cockpit (https://it.wikipedia.org/wiki/Cabina_di_pilotaggio) completamente autocostruito, il serbatoio ventrale, n°2 missili alle estremità alari, scaletta, presa d’aria anteriore in alluminio spazzonato come anche l’ugello di coda; materiale usato plastica del modello, resina epossidica, plasticard, alluminio, rame e acciaio mentre la mimetica è la tipica per i caccia da superiorità aerea e alta quota usata dall’ Unione Sovietica/Russia dagli anni ’60 fino ai giorni nostri.

Dati tecnici e un po’ di storia : https://it.wikipedia.org/wiki/Mikoyan-Gurevich_Ye-150

Tutto uguale tranne per i dati seguenti:

Qui sotto una foto tratta di internet dell’aereo “vero” in questione.

Supermarine Spitfire HF.9 pressurized project (1:72)

Bentornati con uno speciale sullo Spitfire (https://it.wikipedia.org/wiki/Supermarine_Spitfire) in versione HF (High Fighter ovvero Caccia d’Alta Quota) derivato proprio dal modello Mk.9; prima di tutto ho utilizzato il kit della Eduard e strano ma vero, le modifiche apportate le ho trovate proprio dentro la scatola dove ho solamente aggiunto la presa d’aria sulla destra a prua per il compressore per la pressurizzazione. Materiale usato solo plastica del kit piu’ plasticard mentre i colori e la mimetica sono tipici del periodo 1943/45 della RAF per i caccia, ricognitori e bombardieri d’alta quota.

I dati tecnici sono uguali alla versione Mk.9 tranne per l’armamento di n°4 cannoni Hispano Mk.II calibro 20 mm (.787 in) e per la tangenza operativa ipotetica superiore ai 15.000 metri, incredibile per l’epoca.